Pranzo per finanziare il centro autorganizzato dai giovani di Burin.
Iniziativa sulla Palestina con l’interventi del presidente dell’associazione amicizia italo-palestinese, di attivisti dell’ISM (International Solidarity Movement) e una chiamata skype con il coordinatore ISM da Nablus, in Palestina.
In più, video sul centro di Burin e un piccolo documentario sulla nave Estelle (III Freedom Flottilla) passata da Napoli, prima di partire per Gaza dove non è mai arrivata, fermata dalle forze israeliane in acque internazionali.
Check point israeliano: chi usciva, doveva far vedere il documento, aprire lo zaino o addirittura togliersi il giubbotto.
Tutto ciò per informare sulle condizioni di vita dei palestinesi, che per passare da una parte all’altra della città, andare a lavoro o semplicemente muoversi per il paese trovano sulla loro strada i check point israeliani: devono subire le angherie dei soldati, file lunghissime e spesso il divieto di passaggio o il carcere, a discrezione dei soldati israeliani di turno.